Napoli, 8/2/12 – Una breve tregua e poi di nuovo neve e temperature gelide. Il maltempo che da più di una settimana ha messo in ginocchio l’Italia intera tra oggi e domani dovrebbe ridursi per tornare a farsi sentire di nuovo nel fine settimana. La situazione più difficile in Campania, si registra ad Avellino e provincia dove anche oggi ci sono stati notevoli disagi a causa delle continue nevicate e in Irpinia c’è anche la terza vittima accertata, una 71 morta per assideramento. Sul fronte istituzionale, montano le polemiche: i sindaci dell’avellinese denunciano infatti lo stato di abbandono delle istruzioni centrali, “Abbiamo pochi mezzi e pochissime risorse”, spiegano. Forti criticità si registrano anche nel Casertano e nel Sannio, anche se a Benevento il sindaco ha deciso di predisporre per domani la riapertura degli edifici scolastici. Intanto l’assessore regionale alla Protezione Civile Edoardo Cosenza sottolinea che i 500mila euro stanziati dalla Regione Campania dopo aver dichiarato lo stato di emergenza regionale, saranno utilizzati per acquistare il sale antighiaccio e mezzi spalaneve. Cosenza chiarisce inoltre che un’eventuale stato di emergenza nazionale richiesto da molti comuni comporterebbe, così come previsto nella finanziaria 2011, l’aumento immediato delle tasse e l’incremento di 5 centesimi dell’accisa sulla benzina, senza che vi sia come contraltare l’arrivo di fondi nazionali. Intanto numerosi gli interventi per limitare i danni: da venerdì annunciata una task force presso l’Assessorato all’Agricoltura Regionale per monitorare i danni al comparto agricolo mentre la Cgil annuncia l’apertura straordinaria delle sue sedi su tutta la regione per ospitare i senzatetto. L’ondata di gelo, infine ha avuto ricadute anche sul turismo: secondo i dati Trivago.it sito web di prenotazioni on line, nel mezzogiorno e Napoli è già stata registrata una flessione dell’8 per cento sulle presenze turistiche.
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